GIAPPONE – dal 16 al 27 Marzo 2025

IN ROSA

Tour accompagnato – dal 16 al 27 Marzo 2025

  • VOLO DIRETTO –

1° giorno: 16 Marzo – Roma

Ritrovo dei partecipanti a Grosseto alle ore 11.30 circa, trasferimento organizzato a Fiumicino aeroporto in tempo utile per il volo diretto verso Tokyo previsto per le ore 15..05. Notte a bordo.

2° giorno: 17 Marzo – Tokyo

Arrivo a Tokyo, aeroporto di Haneda. Incontro con l’assistente locale e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento. Hotel: Shinjuku Washington Hotel o simil.

3° giorno: 18 Marzo – Tokyo

Colazione in hotel. Incontro con la guida e partenza con pullman privato per la visita intera giornata della città. Si visiteranno alcuni dei luoghi di maggiore interesse tra i quali:

Il santuario Meiji,situato a Tokyo, nei pressi della stazione di Harajuku – è un santuario shintoista dedicato alle anime dell’Imperatore Mutsuhito e di sua moglie, l’Imperatrice Shōken. Il bosco del santuario Meiji Jingu è molto vasto e si estende tra Shinjuku e Shibuya. La strada che lo attraversa e conduce al santuario non è asfaltata e percorrerla fa dimenticare di essere in uno dei quartieri più affollati di Tokyo.

La vivace zona di Harajuku è rinomata per la colorata street art e il panorama della moda, con gli stravaganti negozi di abbigliamento vintage e i negozi cosplay lungo la via Takeshita e le più tradizionali boutique di lusso lungo il viale alberato Omotesando. Nelle viette circostanti si trovano piccoli bar e caffè trendy, mentre i centri culturali includono il Watari Museum of Contemporary Art, che ospita mostre temporanee all’avanguardia

L’incrocio di Shibuya (senza sosta), apparso in innumerevoli film, riviste e blog, è uno dei luoghi più riconoscibili e celebri di Tokyo. Nelle ore di punta, si stima che da 1.000 a 2.500 persone attraversino questo incrocio ogni due minuti: abbastanza da riempire in breve tempo uno stadio di calcio. Il fenomeno ha dato origine al soprannome “scramble” (mischia), quando i pedoni attraversano da tutte le direzioni. L’incrocio di Shibuya è la perfetta combinazione di caos frenetico ed esemplare sincronizzazione.

Vicina al fiume Sumida, Asakusa è la zona ricca di tradizione dove si trovano il tempio Sensoji con il portale Kaminari-mon (portale del tuono) e la lunga via di negozi Nakamise-dori. Con la vista sul fiume, i traghetti per una gita o le strade per una passeggiata nella tradizione, Asakusa è piena di negozi dove si possono trovare anche souvenir tipicamente giapponesi. Il Tempio di Sensoji è popolare sia tra la gente del posto che tra i turisti come luogo in cui ci si può immergere nell’atmosfera del periodo Edo. C’è tanto da vedere e da fare, dalla Kaminarimon alla pagoda a cinque piani, dalle operose strade secondarie ai negozi specializzati della Strada Nakamise-dori. Tenete la fotocamera sempre pronta!

Al termine delle visite, rientro in hotel e pernottamento.

4° giorno: 19 Marzo – Tokyo

Colazione in hotel. Tour con pullman privato e guida italiana. Altra giornata alla scoperta della meravigliosa Tokyo. Si visiteranno vari luoghi di interesse tra cui: Ameyoko, Yanaka (Nezu Shrine), Ueno.

Ueno è un quartiere situato all’interno del distretto di Taito, a nord del centro di Tokyo. Si trova in una delle aree storiche di Tokyo, la vecchia Shitamachi. Il Parco di Ueno è un grande parco pubblico modellato su canoni europei. Venne realizzato nell’Epoca Meiji, al termine della guerra civile che distrusse gran parte degli edifici del tempio Kanei-Ji che sorgevano nell’area. Dell’antico complesso templare rimangono oggi solo alcune opere, inglobate in quello che è uno dei più grandi parchi in stile europeo di Tokyo e del resto del Giappone. Nota meta turistica, il parco è uno dei luoghi più frequentati per osservare lo splendore della fioritura dei ciliegi, che qui per gli alberi della varietà più comune (i somei yoshino) ha luogo tra fine marzo e metà aprile. Questo è il luogo per eccellenza dove osservare i giapponesi festeggiare in maniera animata e in grandi comitive la venuta della primavera. La gente accorre a ore antelucane per occupare un posto per piccoli banchetti e copiose bevute. Durante la fioritura dei ciliegi il parco è illuminato di sera e può essere gremito fino all’inverosimile, soprattutto nei fine settimana.

Ameyoko è un mercato lungo i binari della linea Yamanote tra le stazioni di Okachimachi e Ueno. Il nome “Ameyoko” è una forma abbreviata di “Ameya Yokocho” (vicolo del negozio di caramelle), poiché le caramelle venivano tradizionalmente vendute lì. In alternativa, “Ame” significa anche “America”, perché molti prodotti americani erano disponibili lì quando la strada era sede di un mercato nero negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale. Oggi, vari prodotti come vestiti, borse, cosmetici, pesce fresco, cibi secchi e spezie sono venduti insieme ad Ameyoko. Gli orari di apertura e di chiusura dipendono dai singoli negozi, ma i negozi in genere aprono intorno alle 10:00 e chiudono intorno alle 20:00. Molti negozi rimangono chiusi il mercoledì.

Sopravvissute miracolosamente ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale e alle calamità naturali nel corso degli anni, Yanaka e Nezu sono zone che conservano l’atmosfera delle ‘shitamachi’, i quartieri popolari di una volta. Tra i siti storici, il cimitero di Yanaka e il santuario di Nezu tra vie e stradine, case di legno, pub ‘izakaya’, caffè suggestivi e negozi di dolci tradizionali. A Yanaka e Nezu, un tuffo nella placida Tokyo del passato, dove il tempo scorre lento.

Rientro in hotel al termine del tour. Pernottamento.

5° giorno: 20 Marzo – Tokyo – Kawaguchiko

Prima colazione. Incontro con la guida e partenza con pullman privato per Kawaguchiko, arrivo e visita di Kawaguchiko che include le seguenti attività:

La salita con la Funivia di Kawaguchiko, che vi offrirà una vista panoramica mozzafiato sul Monte Fuji e sul lago Kawaguchi. Salendo con la funivia, potrete ammirare il paesaggio circostante e godere di una vista spettacolare dalla cima.

Una rilassante crociera sul lago Kawaguchi, che vi permetterà di ammirare il Monte Fuji da una prospettiva unica e vi offrirà un’opportunità perfetta per scattare fotografie indimenticabili del paesaggio circostante.

La visita al Parco Arakurayama Sengen, famoso per la sua splendida pagoda Chureito, che vi regalerà una delle viste più iconiche del Monte Fuji, soprattutto durante la stagione dei ciliegi in fiore. È un luogo ideale per passeggiate tranquille e per immergersi nella bellezza naturale del Giappone.

Al termine delle attività, rientro a Tokyo con pullman privato. Pernottamento in hotel.

6° giorno: 21 Marzo – Tokyo – Nagoya – Takayama – Hirayu Onsen

**Vostro bagaglio sarà trasportato da Tokyo a Kyoto direttamente, saltando Hirayu Onsen e Kanazawa. E’ necessario predisporre un bagaglio per il pernottamento. Si prega di depositare i bagagli al momento del check-out. (1 valigia a persona)**

Prima colazione in hotel. In mattinata partenza con treno espresso per Nagoya e cambio treno verso Takayama. Arrivo, visita della cittadina di Takayama con la zona di Kamisannomachi e il Takayama Jinya che fungeva da ufficio del governo locale guidato dai funzionari inviati da Edo (l’attuale Tokyo) e che trasformato in museo oggi mostra varie stanze con tatami ben tenute, che un tempo fungevano da uffici, sale conferenze, camere per gli ospiti e spazi residenziali.

Takayama si trova nel cuore del Giappone, nella parte centrale della regione dell’Honshu e più precisamente nella prefettura di Gifu. Takayama è curiosamente soprannominata dai giapponesi “la piccola Kyoto”: la somiglianza delle antiche casette e dei negozi tipici che punteggiano le vie di questa città e quelle dell’antica capitale è infatti impressionante. A dare una pennellata finale agli affascinanti distretti di questo borgo montano sono le locande risalenti all’era Meiji, i piccoli santuari immersi nella natura e le numerose distillerie di sake nella parte più antica della città.

Proseguimento per Hirayu Onsen, una pittoresca città di montagna ricca di sorgenti termali. Per i giapponesi le onsen sono una di quelle tradizioni secolari, menzionate già nel Manyoshu, nel Kojiki ed in altri antichi libri storici, che fungono sia da trattamento salutare, fisico e mentale, sia da mito folkloristico.

Sistemazione nelle camere riservate presso Miyama Ouan Bekkan Yumegurino Yado Hirayukan. Cena tradizionale in ryokan e pernottamento.

Hotel: Miyama Ouan Bekkan Yumegurino Yado Hirayukan

7° giorno: 22 Marzo – Hirayu Onsen – Shirakawago – Kanazawa

Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento a Shirakawago, con le sue tipiche case dai tetti spioventi.

Shirakawa-go è uno dei villaggi giapponesi tradizionali meglio conservati. Il nome “Shirakawago” significa letteralmente villaggio del fiume bianco. Il nome deriva dall’antica denominazione che veniva usata per la regione oggi chiamata Hida. Non a caso tutt’oggi ci si riferisce spesso al villaggio con il nome di “Hida Shirakawago“.

Potrete visitare le tradizionali case con i tetti di paglia che hanno contribuito a rendere Shirakawago famosa nel mondo. Lo stile architettonico di queste abitazioni così squisitamente giapponesi è chiamato “gassho-zukuri“. Il nome significa letteralmente “mani a preghiera”. Questa è una ingegnosa scelta edile utile per sopportare meglio il peso delle abbondanti nevicate. Nonostante il clima rigido, i tetti in paglia e gli interni rigorosamente in legno, queste case tradizionali sopravvivono immutate da ormai più di 250 anni. Nel visitare Shirakawago si prova una sensazione di viaggio nel tempo alla scoperta di un Giappone ormai scomparso.

L’Antica Residenza della Famiglia Wada è un esempio straordinario dell’architettura tradizionale giapponese “gassho-zukuri”. Questa casa, costruita con un tetto di paglia ripido per resistere alle forti nevicate invernali, risale a oltre 300 anni fa. La residenza, una delle più grandi e ben conservate del villaggio, offre uno sguardo affascinante sulla vita rurale del passato. All’interno della casa, è possibile vedere come viveva una famiglia benestante dell’epoca Edo, con esposizioni di strumenti agricoli, oggetti di uso quotidiano e stanze tradizionali. La struttura a tre piani mostra la maestria artigianale dell’epoca e l’ingegnosità della costruzione senza l’uso di chiodi.

Al termine delle visite, partenza per Kanazawa. Arrivo in hotel, sistemazione nelle camere e pernottamento. Hotel: Kanazawa

8° giorno: 23 Marzo – Kanazawa – Kyoto

Prima colazione e proseguimento con pullman e guida per la visita in mattinata di Kanazawa, visitando alcuni delle attrazioni principali:

Lo scenico giardino Kenrokuen, uno dei tre grandi giardini del Giappone. Questo giardino paesaggistico storico è stato sviluppato dal clan Maeda nel periodo Edo e riflette l’estetica del giardino giapponese classico. Il nome “Kenrokuen” significa “Giardino delle sei qualità”, in riferimento alle sei caratteristiche ideali di un giardino perfetto: spaziosità, tranquillità, artificiosità, antichità, corsi d’acqua e splendida vista. Il giardino è famoso per i suoi stagni, torrenti, ponti, sentieri, lanterne di pietra e case da tè. Tra i punti di interesse principali ci sono il grande stagno Kasumigaike, la lanterna Kotojitoro a due gambe e il sistema di irrigazione naturale, che risale al periodo Edo. Ogni stagione offre uno spettacolo unico: fiori di ciliegio in primavera, iris in estate, aceri rossi in autunno e paesaggi innevati in inverno.

Gyokusenin – un tempio zen situato a Kyoto, Giappone, famoso per il suo giardino tradizionale progettato in stile karesansui, o giardino di pietra e sabbia, che rappresenta il paesaggio naturale attraverso l’uso di rocce, ghiaia e piante muschiose.

Higashi Chaya District è un quartiere storico, conosciuto per le sue tradizionali case da tè (chaya) e strade lastricate, è uno dei tre principali distretti delle case da tè di Kanazawa, insieme a Nishi Chaya e Kazuemachi. Il quartiere risale al periodo Edo (1603-1868) ed è famoso per l’architettura ben conservata delle sue machiya, le tipiche abitazioni di legno con facciate strette e lunghe. Le case da tè di Higashi Chaya sono luoghi dove si svolgevano spettacoli di geisha, con musica tradizionale e danze. Alcune di queste case da tè storiche sono ora musei o negozi che vendono dolci tradizionali giapponesi, artigianato locale e souvenir.

Nagamachi Samurai Residence è un quartiere storico noto per le sue residenze ben conservate che un tempo ospitavano i samurai della famiglia Maeda, i signori feudali della regione di Kaga durante il periodo Edo (1603-1868). Il quartiere offre un’affascinante finestra sulla vita dei samurai, con strette stradine acciottolate, muri di fango (tsuchi-kabe) e canali d’acqua. Le residenze di Nagamachi sono caratterizzate da architettura tradizionale giapponese, con interni spaziosi, giardini curati e elementi architettonici come porte scorrevoli e tatami. Alcune di queste case sono aperte al pubblico, tra cui la Nomura-ke, una delle residenze samurai più notevoli del quartiere. La Nomura-ke è famosa per il suo splendido giardino interno, lussuosi interni e una collezione di oggetti d’arte e armature samurai.

Al termine delle visite, arrivo alla stazione di Tsuruga e partenza per Kyoto con treno JR limited express train. Arrivo alla stazione di Kyoto e passeggiata per raggiungere l’hotel.

Hotel: Miyako Hotel Kyoto Hachijo

9° giorno: 24 Marzo – Kyoto

Prima colazione in hotel e partenza per la visita della città di Kyoto con pullman privato e guida.

Visita del tempio di Kiyomizudera, uno dei più famosi non solo di Kyoto, ma dell’intero Giappone. Costruito sulla collina di Higashiyama, domina la città sottostante offrendo ai visitatori una vista mozzafiato. Il tempio è composto da varie pagode e saloni, ma la sua struttura più famosa è senz’altro il cosiddetto “Palco del Kiyomizu”, una terrazza che si affaccia sul fianco a strapiombo della collina. Il Palco è stato costruito interamente con la tecnica del “kakezukuri”, ovvero incastrando le assi di legno le une con le altre senza l’uso di chiodi.

Passeggiata lungo le due stradine Ninenzaka e Sannenzaka, simbolo della vecchia Kyoto e di tempi ormai lontani. Qui si passeggia respirando atmosfere nostalgiche e romantiche che pervadono ogni angolo di uno scenario che sembra preso da una foto del passato, ma dai colori ancora vivi: dimore tradizionali, sale da tè, locande, botteghe e ristorantini che si alternano sui vicoli serpeggianti, mentre sospesi in aria ci sono ancora i fili dell’energia elettrica ancora visibili in pochissime aree della città

Sosta per la cerimonia del tè: un rito antichissimo. Tutt’oggi ancora praticato, non si limita al piacere di gustarsi una calda tazza di tè, quanto più a una connotazione spirituale, legata alle pratiche di meditazione, introspezione e contemplazione. Si tratta di una cerimonia affascinante, volta alla ricerca dellapropria essenzialità e alla purificazione dello spirito, aspetto fondamentale della disciplina zen.

Visita del Castello di Nijo, costruito nel 1603 per ordine di Tokugawa Ieyasu, il primo shogun del periodo Edo, che serviva come residenza ufficiale degli shogun Tokugawa durante le loro visite a Kyoto e l’area di Gion, uno dei quartieri più conosciuti e amati di Kyoto, noto per essere il cuore della cultura delle geishe.

Al termine delle visite, rientro in hotel. Pernottamento.

10° giorno: 25 Marzo – Kyoto & Nara

Prima colazione in hotel e partenza con pullman privato e guida parlante italiano alla scoperta delle bellezze di Nara, antica capitale del Giappone: il Todaiji con il Grande Buddha e il Parco di Nara con i suoi cervi, considerati messaggeri divini nella religione shintoista, che vagano liberamente attorno al Tempio Kasuga Taisha, un santuario che si trova all’interno del Parco.

Un antico poeta giapponese la definì “un fiore profumato in piena fioritura”. L’antica prefettura di Yamato, oggi prefettura di Nara, è una delle culle della civiltà giapponese. La città di Nara è una delle più antiche del Giappone; ne è stata capitale dal 719 al 794 e nel1998 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Con i suoi templi e i quartieri tradizionali è un concentrato di arte e cultura giapponese. Non c’è una stagione giusta per visitare Nara, perché ogni periodo dell’anno offre uno spettacolo unico.

In ogni angolo del Giappone è possibile addentrarsi in luoghi carichi di suggestione. Ce ne sono alcuni però che più degli altri sono in grado di colpire dritto al cuore e di lasciare del tutto a bocca aperta per lo stupore. Un esempio su tutti è sicuramente il santuario scintoista Fushimi Inari, dedicato al dio Inari del riso e dell’agricoltura. Inari viene considerato oggi anche come il dio protettore dei commerci. Pensate che in tutto il Giappone sono presenti migliaia e migliaia di santuari scintoisti dedicati a questo dio, ma il santuario di Fushimi è senza dubbio il più visitato e il più amato dai fedeli. Al termine delle visite, rientro in hotel e pernottamento.

11° giorno: 26 Marzo – Kyoto – Tokyo

**Il bagaglio principale viaggerà separatamente dal gruppo e sarà recapitato in hotel a Tokyo all’indomani della partenza da Kyoto. Per l’ultima notte a Kyoto, preghiamo di predisporre un bagaglio leggero con tutto l’occorrente per una notte **

Prima colazione. Incontro con la guida e partenza con pullman privato per la visita di Kyoto. Il tour include la visita delle seguenti attrazioni:

Il tempio Kinkakuji, patrimonio mondiale dell’UNESCO: Conosciuto anche come il Tempio del Padiglione d’Oro, Kinkakuji è forse il tempio più visivamente sorprendente di Kyoto. Il Kinkaku-ji (Il padiglione d’oro) è un tempio zen situato molto famoso e facilmente riconoscibile perché ricoperto quasi interamente di vere foglie d’oro. Il tempio, in origine, era la villa dello shogun Ashikaga Yoshimitsu e fu trasformato in un tempio dopo la sua morte nel 1408. L’edificio affaccia direttamente su un grande stagno che ne riflette il suo splendore e la sua luminosità. E’ costituito da tre piani, ognuno con uno stile differente. Il primo piano è nello stile Shinden, con pilastri in legno e pareti in gesso bianco che fanno da ottimo contrasto con le zone superiori. Il secondo piano è in stile Bukke, lo stesso utilizzato nelle case dei samurai, e l’esterno è completamente ricoperto di foglia d’oro. Infine il terzo ed ultimo piano è i stile cinese Zen, ed anch’esso è ricoperto di foglia d’oro, sia all’esterno che all’interno. Sulla cima dell’edificio è posta una fenice, anch’essa completamente dorata. Il tempio Kinkakuji non è accessibile all’interno al pubblico ma, ad esempio, al primo piano sono presenti le statue del Shaka Buddha e di Yoshimitsu che si riflettono nello stagno quando le finestre anteriori sono aperte (praticamente sempre).

Il Tempio Ryoanji è celebre per il suo giardino zen, considerato uno dei migliori esempi di kare-sansui (giardino secco). Fondato nel 1450, il tempio appartiene alla scuola Myoshin-ji del ramo Rinzai del Buddhismo Zen. Il giardino è composto da quindici rocce disposte su un letto di sabbia bianca rastrellata, il cui significato rimane aperto a diverse interpretazioni. Il tempio e il giardino sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e attirano visitatori da tutto il mondo.

Il Tempio Tenryuji, è il tempio principale della scuola Tenryu-ji del Buddhismo Zen Rinzai. Fondato nel 1339 dal famoso shogun Ashikaga Takauji in memoria dell’imperatore Go-Daigo, il tempio è noto per il suo magnifico giardino Sogenchi, progettato da Muso Soseki, e per i suoi stagni e colline che riflettono la bellezza naturale della zona circostante. Anche Tenryuji è un sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, famoso per il suo scenario sereno e l’architettura tradizionale.

Più tardi camminata nella foresta di bambù, situata nella famosa zona di Arashiyama di Kyoto, che offre alcuni dei paesaggi più belli di Kyoto. La foresta di bambù di Sagano, conosciuta per lo più come foresta di bambù di Arashiyama, è uno dei luoghi più suggestivi, conosciuti e fotografati dell’intero Giappone. Le alte canne di bambù, poco distanti tra di loro e alte fino a 10 metri, la luce soffusa che filtra tra le piccole fessure della foresta ed il fruscio del vento che ondeggia tra le foglie ed i fusti, sono un’esperienza veramente indimenticabile, un momento di vero zen. La foresta è stata inclusa nei “100 paesaggi sonori del Giappone” dal ministero dell’ambiente giapponese, proprio per la sua peculiarità sonora. Il modo migliore per goderne al meglio è una bella passeggiata a piedi, ma non è da sottovalutare (stagione e visitatori permettendo) un giro in bicicletta o (per i più facoltosi) un giro in risciò. E’ se avete fortuna, potreste incontrare anche una maiko mentre passeggia tra le stradine che si diramano per tutta la foresta.

Al termine delle visite trasferimento in stazione e partenza con treno espresso per Tokyo. Arrivo a Tokyo e trasferimento in hotel. Hotel: Grand Prince Hotel Takanawa

12° giorno: 27 Marzo – Tokyo – Haneda Airport

Prima colazione, tempo libero a disposizione prima del transfer privato per l’aeroporto in tempo per il disbrigo delle pratiche, ripartenza per l’Italia. Arrivo in tarda serata e rientro con il bus organizzato per Grosseto.

PREZZO PER PERSONA BASE CAMERA DOPPIA € 4990

MINIMO & MASSIMO 25 partecipanti

La quota comprende:

 Esperto di cultura giapponese accompagnatore dall’Italia + accompagnatore dell’agenzia;

– Voli intercontinentali e tasse aeroportuali incluse;

– Bus da Grosseto a Fiumicino DIRETTO a/r;

– 10 pernottamenti negli hotel indicati nel programma o similari con colazione inclusa e una cena con pernottamento in Ryokan

– Trasferimenti privati e guida locale parlante italiano come specificato nel programma

– Treni e mezzi pubblici dove previsto

– Degustazione del sakè e partecipazione alla cerimonia del tè

– Escursioni e attività private e/o collettive come specificato nel programma

– Ingressi ai templi e siti di interesse dove previsto

– Servizio di trasporto bagagli da Tokyo a Kyoto

– Assicurazione medico/bagaglio di base

– Pocket wifi incluso (1 ogni 5 persone)

– Assicurazione medica e annullamento GIA’ INCLUSE

– Crociera sul lago Kawaguchi con vista sul Monte Fuji

La quota non comprende: Tassa turistica delle città quando applicabile, pasti e bevande dove non espressamente indicato, mance alla guida e all’autista. Extra e tutto quanto non menzionato nella voce la quota comprende.